LA THAILANDIA NEGA IL VISTO D’INGRESSO ALLA SORELLA DEL DALAI LAMA

Bangkok, 4 marzo 2010. L’ambasciata tailandese ha rifiutato il visto d’ingresso nel paese a Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama, e a suo marito, Tempa Tsering, ministro del governo tibetano in esilio. La coppia avrebbe dovuto partecipare all’evento “From the Himalayas to the Chai Phya River”, dedicato alla spiritualità e cultura tibetana, in programma dal 5 al 7 marzo 2010 presso il Centro di Arte e Cultura di Bangkok.

La Città di Verbania offre la cittadinanza onoraria al Dalai Lama

28 febbraio 2010. Il Dalai Lama sarà cittadino onorario di Verbania. Questo è l’impegno che, quasi all’unanimità il Consiglio comunale ha consegnato alla giunta. L’ordine del giorno proposto dalla consigliera Maria Canale riconosce nella massima autorità religiosa tibetana un simbolo universale di pace. Il Sindaco Zacchera, nella speranza di poter consegnare di persona la cittadinanza … Leggi ancora

PECHINO: IL PANCHEN LAMA CINESE NOMINATO MEMBRO DELL’ASSEMBLEA CONSULTIVA DEL POPOLO

Panchen_Lama_di_PechinoDharamsala, 1 marzo 2010. L’agenzia di stato cinese Xinhua ha reso noto che Gaincain Norbu, il giovane scelto da Pechino come reincarnazione del Panchen Lama, è stato nominato membro del Comitato Nazionale dell’Assemblea Politica del Popolo (CPPCC), il maggiore organo consultivo del paese. Dallo scorso mese, Gaincain Norbu, ora ventenne, figura anche tra i 25 vicepresidenti dell’Associazione Buddista Cinese.

SHINGZA RINPOCHE OSPITE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIA-TIBET

DSC_0027_copiaRimini, 20 – 21 febbraio 2010. Il venerabile Shingza Rinpoche è stato ospite d’onore dell’Associazione Italia-Tibet all’assemblea annuale dei soci svoltasi a Rimini i giorni 20 e 21 febbraio del corrente mese.

Sabato 20 febbraio, Shingza Rinpoche si è rivolto ai soci raccontando i momenti più salienti della sua giovane vita, dall’infanzia alla prima giovinezza vissute nel Tibet occupato dai cinesi, senza alcuna consapevolezza della travagliata storia del suo paese, fino alla fuga in India e alla decisione di battersi in prima persona per la libertà della sua patria.

NEPAL: RAFFORZATA LA POLIZIA DI FRONTIERA CON IL TIBET. ARRESTATI QUATTRO TIBETANI

Dharamsala, 22 febbraio 2010. Quattro tibetani, di cui tre donne, sono stati arrestati nel distretto nepalese di Dolakha, a 90 chilometri a nord est di Kathmandu, mentre cercavano di fuggire dal Tibet. Ne ha dato notizia sabato 20 febbraio l’organo di informazione Nepalnews on line che, citando fonti di polizia, ha reso noto che nessuno dei fuggitivi era in possesso di regolari documenti di viaggio e che potrebbero essere rimandati in Tibet. Sembra che, assieme ai tibetani, sia stato fermato anche un cittadino nepalese sospettato di averli aiutati a varcare la frontiera. Non si conoscono i nomi degli arrestati.