TIBET: UN CAMBIAMENTO EPOCALE?

11 marzo 2011. Il discorso pronunciato dal Dalai Lama in occasione del 52° anniversario dell’insurrezione di Lhasa del 1952, ha provocato una dura la replica da Pechino, dove la portavoce del ministero degli Esteri, signora Jiang Yu, ha affermato che le parole del leader tibetano non sono altro che “un trucco per ingannare la comunità internazionale”, e che, come sempre, il Premio Nobel per la pace “usa la bandiera della religione” per coprire “attività secessionistiche”. A commento di questo momento cruciale della vicenda tibetana, pubblichiamo l’articolo di Piero Verni apparso in data odierna sul quotidiano Il Riformista.

DISCORSO DI SUA SANTITÀ IL DALAI LAMA IN OCCASIONE DEL 52° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE NAZIONALE TIBETANA

discorso_marzo_2010Oggi celebriamo il 52° anniversario della pacifica rivolta del popolo tibetano contro la repressione della Cina comunista, scoppiata a Lhasa, la capitale del Tibet, nel 1959 e il terzo anniversario delle dimostrazioni non violente che ebbero luogo in tutto il paese nel 2008. Vorrei cogliere questa occasione per rendere omaggio e pregare per quegli uomini e quelle donne coraggiose che hanno sacrificato le loro vite per la giusta causa del Tibet. Esprimo la mia solidarietà a coloro che continuano a subire la repressione e prego per il bene di tutti gli esseri senzienti.

Shangai, fermati 15 reporter stranieri

6 marzo 2011 (Adnkronos). La polizia ha arrestato almeno 15 giornalisti stranieri mentre tentavano di coprire la settimanale protesta anti-governativa della domenica. Due reporter hanno raccontato di essere stati fermati fuori dal cinema “Peace” dove gli organizzatori, dove gli organizzatori avevano dato l’appuntamento per la “passeggiata” che ormai ogni domenica i militanti per i diritti … Leggi ancora

PECHINO: NUOVI ATTACCHI AL DALAI LAMA

Pechino, 8 marzo 2011. Nell’approssimarsi del terzo anniversario delle manifestazioni scoppiate a Lhasa nel 2008, il massimo dirigente del Partito comunista in Tibet, il cinese Zhang Qingli, ha rivolto nuovi pesanti attacchi alla figura del Dalai Lama definendolo “un lupo travestito da monaco”, un “opportunista” e un “capo secessionista” che vuole la separazione del paese dalla nazione comunista.

WEN JAOBAO: “UN PROBLEMA SERIO” LE DISEGUAGLIANZE SOCIALI IN CINA

CongressoPechino, 5 marzo 2011 (AsiaNews-TMnews). C’è scontentezza in Cina, lo ammette il premier cinese Wen Jiabao davanti ai circa 3.000 delegati del Parlamento, riuniti per la sessione annuale. E’ la stabilità sociale la grande preoccupazione espressa da Wen Jaobao nel suo discorso di apertura. Wen Jaobao ha ammesso che le diseguaglianze presenti nella crescita economica sono “un problema serio”.