La delegazione USA a Lhasa: “Abbiamo visto ciò che i cinesi hanno voluto farci vedere”

20 novembre 2015. “Il governo cinese ha voluto che la nostra visita fosse completamente sotto controllo. Abbiamo visto ciò che i cinesi hanno voluto farci vedere”.  Queste le parole di Jim McGovern, co-presidente della Commissione Diritti Umani del Congresso e membro della delegazione USA a Lhasa, al suo rientro negli Stati Uniti.

Citando una lettera “riservata” ricevuta dal Tibet, il governo tibetano in esilio ha reso noto che tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre Lhasa è stata  blindata dalle forze di sicurezza e le autorità governative, prima dell’arrivo della delegazione USA, hanno adottato misure straordinarie per tacitare ogni possibile manifestazione da parte dei tibetani. “I membri della delegazione non hanno potuto vedere gli aspetti più bui della vita di Lhasa, è stata loro mostrata solo un’ingannevole immagine all’interno di una preordinata messinscena che non ha consentito la minima comprensione dei problemi della regione. E’ importante che tutti sappiano”. “La popolazione di Lhasa avrebbe voluto incontrare i membri della delegazione” – recita tra l’altro la lettera – “ma le autorità cinesi lo hanno impedito, hanno negato ai cittadini la libertà di parola e di movimento, la visita è stata strettamente controllata dalle autorità governative”.

“la Cina ha investito molto in Tibet ma la cultura di un paese non può pagare il prezzo degli investimenti”, ha dichiarato Mc Govern. “La cultura di un popolo, la sua identità, non possono essere confinati all’interno di un museo o di un supermercato”. “Non è sufficiente che il governo cinese spenda dei soldi per rivestire d’oro il tetto di un tempio”, – gli ha fatto eco Nancy Pelosi – “vogliamo sapere cosa succede nella mente dei bambini, cosa si fa nelle scuole e per assicurare che sia preservata la cultura nel paese, “diluita” dalla massiccia presenza della maggioranza Han”. “Hanno voluto farci vedere la situazione abitativa ma non siamo sicuri di aver visto le famiglie”.

 

Fonte: RFA- Phayul