UNA RAGAZZA DI VENT’ANNI E UN MONACO SI AUTOIMMOLANO IN TIBET IN MENO DI 24 ORE

Tibet_ultima_immolata23 dicembre 2014. L’anno che sta per finire si chiude con la notizia di due nuove autoimmolazione con il fuoco in Tibet. Ieri, alle ore 14.00 (ora locale), è deceduta  a Meruma, Contea di Ngaba, nella omonima Prefettura Autonoma Tibetana (Amdo), Tsepey Kyi, una ragazza di vent’anni. E’ morta all’istante e il suo corpo carbonizzato è stato portato via dalla polizia.

Le forze di sicurezza hanno isolato il luogo dell’immolazione e imposto rigide restrizioni alle comunicazioni. Difficile quindi, al momento, ricevere informazioni più dettagliate. Tsepey Kyi lascia entrambi i genitori e cinque tra fratelli e sorelle.

Tibet-KalsangA meno di ventiquattr’ore di distanza un monaco tibetano, alle 11.00 di oggi (ora locale), si è dato la morte con il fuoco di fronte alla stazione di polizia di Tawu, nel Tibet orientale. Si chiamava Kalsang Yeshi e aveva 37 anni. Apparteneva al monastero di Nytso, poco distante dal luogo dell’autoimmolazione. In passato, lasciato il suo villaggio d’origine in Tibet, aveva studiato presso il monastero di Ganden Jhangste in sud India.

Un migliaio di tibetani si sono radunati di fronte alla stazione di polizia della Contea di Tawu chiedendo alle autorità di restituire il corpo del monaco alla famiglia. Prima di cadere a terra avvolto dalle fiamme e privo di vita, Kalsang ha invocato il ritorno del Dalai Lama in Tibet. Era molto stimato dalla popolazione locale per la sua dedizione alla preservazione della cultura e della religione tibetana. Insegnava la dottrina buddista alla popolazione di Tawu, soprattutto ai vecchi e ai bambini.

La polizia, secondo un rituale ormai consumato, presidia la zona nel timore di manifestazioni. Le linee di comunicazione sono state interrotte.

Con la morte di Tsepey e di Kalsang sale a 135 il numero dei tibetani che si sono immolati con il fuoco in Tibet.

 

Fonte: Phayul – Free Tibet