IL DALAI LAMA: GRAZIE SVIZZERA

Dalai_Lama_Svizzera_2010Zurigo, 8 aprile 2010. Nel corso di una toccante cerimonia intitolata “Merci Schwiiz” (Grazie Svizzera), Sua Santità il Dalai Lama ha ringraziato il governo, la Croce Rossa, le autorità locali, le organizzazioni e i cittadini della Repubblica Elvetica per la generosa assistenza fornita ai tibetani nell’arco degli ultimi cinquant’anni. “È nella nostra cultura e tradizione ringraziare quanti ci hanno aiutato” – ha dichiarato il leader tibetano – “perciò vogliamo esprimervi la nostra gratitudine”.Nel ricordare e ringraziare il Dr. Toni Hagen, artefice e realizzatore del progetto di aiuto ai rifugiati tibetani in Svizzera, il Dalai Lama ha affermato che negli ultimi cinquant’anni si sono alternati momenti felici e tristi, momenti in cui non vi è stato spazio per la speranza ed altri di maggiore apertura e fiducia nel futuro. Ha proseguito sottolineando come la solidarietà e l’aiuto siano aspetti positivi della natura umana.La dottoressa Katrin Hagen, figlia del defunto Toni Hagen, ha parlato del lavoro del padre con i rifugiati tibetani. A lei si sono affiancate, nella commemorazione del progetto di aiuto ai profughi, numerose personalità tra le quali l’ex direttore del Villaggio dei Bambini Pestalozzi, fondato a Trogen negli ormai lontani anni ’60 del secolo scorso, e Sigrid Joss-Arnd, membro dello staff della Croce Rossa che allora svolse un ruolo attivo nell’organizzazione dell’insediamento dei tibetani. La cerimonia è stata organizzata dalla Swiss-Tibet Friendship Association in collaborazione con la Comunità Tibetana in Svizzera.

Dalai_Lama_Svizzera_1I primi tibetani ad essere accolti nel villaggio Pestalozzi, a Trogen, furono venti giovani profughi, ragazzi e ragazze. Era l’ottobre 1960. Il 29 marzo 1963 il governo svizzero elvetico approvò l’insediamento di mille tibetani, i primi rifugiati non europei ad essere ospitati in Svizzera. Attualmente vivono nel paese circa quattromila profughi.

Nella mattinata dello stesso giorno, il Dalai Lama ha visitato il monastero di Rikon, applaudito lungo la strada dalla folla dei tibetani accorsi per rendergli omaggio, ed ha espresso la propria gioia e soddisfazione per il grande lavoro svolto dal monastero sia in Svizzera sia presso alcune comunità monastiche del sud India.

Alla cerimonia ha preso parte la signora Pascale Bruderer, presidente del Parlamento svizzero e membro del Gruppo Tibet presso lo stesso Parlamento.

Fonte: Tibet Office – Zurigo