Nota al Memorandum sull’effettiva autonomia per il popolo tibetano

Documento presentato in occasione della nona tornata di colloqui tra gli inviati del Dalai Lama e le autorità cinesi ( 26 – 30 gennaio 2010).
I – INTRODUZIONE
Questa Nota tiene conto delle principali considerazioni ed obiezioni sollevate dal Governo Centrale Cinese rispetto alla sostanza del Memorandum sull’Effettiva Autonomia per il Popolo Tibetano sottoposto all’attenzione del Governo della Repubblica Popolare Cinese (R.P.C.) il 31 ottobre 2008, in occasione dell’ottava tornata negoziale a Pechino.
Avendo accuratamente esaminato le risposte e le reazioni del Ministro Du Qinglin e del Vice-ministro esecutivo Zhu Weiqun espresse durante i negoziati, comprese la nota scritta e le dichiarazioni fatte dal Governo Centrale Cinese dopo i negoziati, sembra che alcuni temi sollevati nel Memorandum siano stati equivocati, mentre altri sembrano non essere stati affatto compresi dal Governo Centrale Cinese.

IL DALAI LAMA: GRAZIE SVIZZERA

Dalai_Lama_Svizzera_2010Zurigo, 8 aprile 2010. Nel corso di una toccante cerimonia intitolata “Merci Schwiiz” (Grazie Svizzera), Sua Santità il Dalai Lama ha ringraziato il governo, la Croce Rossa, le autorità locali, le organizzazioni e i cittadini della Repubblica Elvetica per la generosa assistenza fornita ai tibetani nell’arco degli ultimi cinquant’anni. “È nella nostra cultura e tradizione ringraziare quanti ci hanno aiutato” – ha dichiarato il leader tibetano – “perciò vogliamo esprimervi la nostra gratitudine”.

ANNULLATI I CONCERTI DI BOB DILAN IN CINA

Hong Kong, 6 aprile 2010 (blizquotidiano.it). Bob Dylan doveva esibirsi in Cina ma i suoi concerti sono stati annullati. “Il ministero della Cultura non ha dato il via libera per gli show nella capitale e a Shanghai” hanno spiegato gli organizzatori alla stampa di Hong Kong. Al momento non si conosce la versione ufficiale del rifiuto, ma probabilmente le autorità cinesi temevano degli insidiosi fuori programma.

“Non abbiamo avuto alternative se non cancellare i piani per il tour nell’Asia del Sud-Est”, ha detto Jeffrey Wu, manager dell’agenzia musicale taiwanese Brokers Brothers Herald al Sunday Morning Post di Hong Kong, che ha riportato la notizia in prima pagina.

TIBET: ARRESTATI TRE TIBETANI PER PROTESTE

Larung_Gar_1Dharamsala, 5  aprile 2010. La polizia di Kardze, nella Contea di Sertha, ha arrestato il 2 aprile un ventenne tibetano, Ugyen Namgyal, residente nel villaggio di Choktsang, reo di aver gridato, agitando una bandiera tibetana, degli slogan in cui chiedeva indipendenza per il Tibet, libertà religiosa e il ritorno del Dalai Lama. Secondo quanto riportato da alcuni profughi in contatto con la regione, la polizia, subito accorsa, ha arrestato il ragazzo dopo averlo brutalmente percosso.

IN CALO IL NUMERO DEI PROFUGHI DAL TIBET A CAUSA DEL MAGGIORE CONTROLLO ALLE FRONTIERE

Tempa_TseringTokyo, 3 aprile 2010. Tempa Tsering, ex Ministro degli Esteri del governo tibetano in esilio e rappresentante del Dalai Lama a Nuova Delhi, ha reso noto nel corso di una conferenza stampa che il numero dei profughi in fuga dal Tibet è sensibilmente diminuito a causa dell’incremento dei controlli di frontiera posti in atto dalle autorità cinesi. “Fino al 2008 ogni anno lasciavano il Tibet circa 2500 – 3000 profughi” – ha detto Tempa Tsering ai giornalisti. “Dalle dimostrazioni del marzo 2008 il loro numero è calato, tanto che lo scorso anno solo 600 tibetani hanno lasciato il paese”.