A BYLAKUPPE MEETING DEI GRUPPI INDIPENDENTISTI

Shingtza

6 settembre 2010. Dopo l’assemblea generale tibetana indetta a Bylakuppe dal 26 al 30 agosto, si sono riuniti il 2 settembre, nella medesima località del sud India, i tibetani aderenti a Rangzen, il movimento indipendentista. Il meeting è stato indetto dal lama reincarnato Shingza Rinpoche (nella foto), del monastero di Sera.

Tra i partecipanti figuravano cinque membri del Parlamento in esilio e numerosi esponenti di Organizzazioni non Governative tibetane quali Lobsang Yeshi, Dhondup Lhadhar, Lukar Jam, Tenzin Choedon, Ngawang Woebar and Chime Youngdrung. Nel suo discorso introduttivo, Shongza Rinpoche ha dichiarato: “È di grande importanza unire le nostre menti, risorse e conoscenze per dare vita a un’unica forza che si batta per l’indipendenza. Questo dialogo interno deve proseguire e presto, se il dialogo tra Dharamsala e Pechino non produrrà risultati concreti, saremo in grado di proporre una via alternativa”.

È intervenuto alla riunione anche lo scrittore Tenzin Tsundue che ha ricordato la serie dei “Rangzen meeting” succedutisi a partire dal 2007. Serta Tsultrim, presidente del convegno e membro del Parlamento, ha affermato che, pur nel massimo rispetto del Dalai Lama e del Governo in Esilio, “dobbiamo trovare il modo migliore per mantenere viva la nostra lotta”. “Dobbiamo sfidare la Cina sul piano legale, storico e morale”. “Non possediamo il denaro e il potere militare della Cina ma su queste questioni ci sentiamo molto forti”. “È estremamente importante che l’indipendenza sia il fine ultimo della nostra lotta”.

Il prossimo “Rangzen meeting” è stato fissato per l’inizio di novembre a Dharamsala.

Fonte: Dossier Tibet/Wokar Tibet