LE RIVOLUZIONI “COLORATE” DEL MEDIO ORIENTE E I TIMORI DI PECHINO
Washington, 22 febbraio 2011 (AsiaNews/TJF). Ci sono poche possibilità che una “rivoluzione colorata” (appellativo attribuito dai media internazionali e dai soggetti coinvolti ad una serie di movimenti simili e correlati tra di loro) simile a quella esplosa in Egitto possa diffondersi in Cina nel breve periodo. Eppure questa rivoluzione ha riaffermato l’evidente mancanza di fiducia del Partito comunista cinese, dato l’enorme sforzo profuso per minimizzare gli eventi drammatici avvenuti in Tunisia, Egitto, Giordania e Yemen e i possibili effetti a catena che potrebbero avere in Cina (nella foto un dimostrante arrestato a Shanghai il 20 febbraio).