25° IMMOLAZIONE IN TIBET: MORTO A NGABA UN ALTRO DICIOTENNE

Dharamsala, 19 febbraio 2012. Un ragazzo tibetano di diciotto anni, Nya Drul, si è dato fuoco oggi pomeriggio a Ngaba, la città dell’Amdo teatro del maggior numero delle auto immolazioni che dal marzo 2011 si stanno drammaticamente succedendo in Tibet. Il giovane è morto all’istante. Il suo corpo si trova ora all’interno del monastero Dzomthum di Ngaba dove i monaci stanno officiando le rituali cerimonie funebri.

ULTIM’ORA: MORTO UN ALTRO TIBETANO NELLA REGIONE DELL’AMDO

Tamchoe_Sangpo_web_editDharamsala, 17 febbraio 2012. Non cessa in Tibet l’ondata delle auto immolazioni. Questa mattina un monaco del monastero di Bongthak Ewam Tare Shedrup Dhargey Ling, in Amdo, si è dato fuoco in segno di protesta contro la politica del governo cinese. Il religioso, Dhamchoe Sangpo, di trentotto anni, è deceduto subito dopo il suo gesto. Era il più giovane di dieci fratelli.

UNA NUOVA IMMOLAZIONE A NGABA. MORTA TENZIN CHOEDRON. NUOVE MANIFESTAZONI. LO SGOMENTO DEI TIBETANI IN ESILIO.

13 febbraio 2012. Mentre stavamo per dare notizia della morte di Tenzin Choedron, la diciottenne monaca immolatasi a Ngaba il giorno 11 febbraio, abbiamo appreso dal gruppo londinese Free Tibet dell’auto immolazione di un altro giovanissimo monaco, Lobsang Gyatso, di soli diciannove anni. Lobsang, che apparteneva al monastero di Kirti, si è dato fuoco a Ngaba alle ore 14.00, ora locale. Le forze di sicurezza cinesi hanno spento le fiamme e, mentre lo trascinavano via, lo hanno picchiato. Non si conoscono ancora le sue condizioni né dove sia stato portato.

TIBET IN FIAMME: ALTRI DUE CASI DI AUTO IMMOLAZIONE

Monaca_Tenzin_Choedron-mbDharamsala, 12 febbraio 2012. Tutto il Tibet orientale è infiammato da un’ondata di manifestazioni e proteste spontanee che ormai si succedono quotidianamente. In questo clima di crescente e ormai irrefrenabile tensione dobbiamo purtroppo dare notizia di altri due casi di auto immolazione: una giovanissima monaca si è data fuoco ieri, 11 febbraio, a Ngaba, a pochi giorni di distanza dall’immolazione di un monaco che ha cercato di darsi la morte il giorno 9 febbraio nella prefettura di Keygudo, contea di Tridu, nella regione del Qinghai.

ROMA: APPROVATA RISOLUZIONE SUL TIBET. NUOVE MANIFESTAZIONI NEL TIBET ORIENTALE

9 febbraio 2012. È stata approvata ieri all’unanimità dalla Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati una Risoluzione sul Tibet. L’Atto impegna il Governo italiano a compiere un passo formale nei confronti della Repubblica Popolare Cinese in occasione del prossimo Summit UE – Cina che inizierà a Pechino il prossimo 14 febbraio, per chiedere l’interruzione delle violenze, la ripresa del dialogo con il Dalai Lama, l’apertura del Tibet ai media internazionali e la promozione di un’azione di monitoraggio sui diritti umani in Tibet in sede ONU.