Manifestazioni dei tibetani in vista dell’imminente visita di Xi Jinping in Francia

2 maggio 2024.

Il Presidente cinese Xi Jinping, in Europa dal 5 al 10 maggio, visiterà Francia, Ungheria e Serbia. Si tratta della sua prima visita in Europa in cinque anni.

In vista della visita di Xi in Francia, il capo del governo tibetano in esilio, Sikyong Penpa Tsering, ha incontrato martedì scorso il presidente francese Emmanuel Macron. Nell’occasione, durante una cerimonia in onore di André Gattolin, ex senatore e sostenitore della causa tibetana, il presidente tibetano ha offerto a Macron una foto autografata che lo raffigura assieme al Dalai Lama (nella foto).

Mentre cresce l’attesa per l’imminente visita del Presidente Xi in Francia, il Paese si prepara ad accoglierlo con numerose manifestazioni di protesta, in particolare da parte della comunità tibetana. Il gruppo di attivisti Students for a Free Tibet sta organizzando quella che ha definito “la peggiore accoglienza del viaggio di Xi in Europa”. La Francia ospita il maggior numero di esuli tibetani in Europa e si prevede che non mancheranno di far sentire la loro voce per le politiche poste in atto dalla Cina in Tibet e per la situazione dei diritti umani. Le proteste saranno mirate ad attirare l’attenzione sulle sfide che i tibetani devono affrontare sotto la dominazione cinese e a chiedere un maggiore controllo internazionale sul tema delle violazioni dei diritti umani nella regione.

Secondo gli esperti, il motivo principale della visita di Xi in Europa è collegabile alla decisione del primo ministro italiano Giorgia Meloni di uscire dal programma cinese della Nuova Via della Seta (BRI, Belt and Road Initiative) – accordo siglato nel 2019 ma rinnovabile nel 2024 -, decisione notificata con una lettera al governo di Pechino nel dicembre scorso. L’uscita dell’Italia dall’iniziativa cinese accresce quindi l’importanza dell’Ungheria e della Serbia, strategicamente posizionate nell’Europa centrale e orientale, importanti per consentire l’accesso della Cina all’Unione Europea via terra. Un eventuale nuovo accordo con il governo italiano potrebbe essere messo in agenda al termine del tour europeo del presidente Xi Jinping durante il quale il leader cinese intende valutare le intenzioni delle altre nazioni europee.

Fonte: Phayul