Monito della Cina al Nepal contro l’interferenza di “forze straniere”

30 marzo 2022.

Avendo il Nepal ratificato un progetto di finanziamento da parte degli Stati Uniti, la Cina ha ammonito il governo di Kathmandu contro l’interferenza di “forze straniere”.

Firmato da Stati Uniti e Nepal nel febbraio 2017, l’accordo – che prevede un finanziamento di 500 milioni di dollari da destinarsi alla costruzione di centrali idroelettriche e al miglioramento delle reti stradali del paese -, è stato ratificato dal governo di Kathmandu lo scorso 27 febbraio dopo numerosi rinvii. Immediato l’intervento del ministro degli esteri cinese Wang Yi che, in visita in Nepal a un mese di distanza dalla firma del contratto (nella foto), ha dichiarato che “la Cina sostiene il Nepal nel raggiungimento della sua indipendenza in campo sia interno sia internazionale” e che “le interferenze esterne” mettono a repentaglio i “fondamentali interessi” dei due paesi. In un’intervista concessa a Radio Free Asia alcuni analisti hanno rilevato che le parole di Wang Yi riflettono la crescente preoccupazione della Cina in merito alla possibilità che Kathmandu non si affidi esclusivamente agli aiuti di Pechino per sovvenzionare la propria crescita interna.

Secondo Aadil Brar, giornalista indiano esperto su questioni riguardanti la Cina, Pechino, preoccupata che il Nepal possa avvicinarsi agli Stati Uniti, vuole convincere i politici nepalesi a fare affidamento sulla sua amicizia e il suo aiuto. “Tuttavia – afferma Brar -, per evitare la sua completa dipendenza dalla Cina il governo di Kathmandu, preferisce usufruire di finanziamenti anziché di prestiti”. Questa la ragione alla base dello stallo degli accordi tra Cina e Nepal, firmati nel 2017, riguardanti la costruzione delle infrastrutture previste all’interno del piano di realizzazione della Belt and Road Initiative. Senza esito a questo riguardo la visita del ministro degli esteri Wang Yi. Lama Sangpo, vice presiedente dell’Organizzazione per i Diritti Umani in Nepal (HURON) ha fatto sapere che molti politici ed esperti nepalesi non approvano il progetto cinese considerato una minaccia per il paese.

 

Fonte: Radio Free Asia