Esponenti del Parlamento Europeo a favore di una soluzione pacifica della questione tibetana

Parlamento europeo delegazione10 maggio 2018. Una delegazione di parlamentari europei in visita a Dharamsala si è espressa a favore della ripresa del dialogo tra gli inviati del Dalai Lama e il governo cinese.

La delegazione parlamentare, composta da Thomas Mann – capo del Gruppo di Interesse al Tibet presso il Parlamento Europeo -, Csaba Sogor e Ramon Tremosa (nella foto), ha incontrato il giorno 8 maggio i membri del parlamento tibetano in esilio. Al termine dell’incontro i componenti della delegazione hanno ribadito il loro impegno a favore della ripresa del dialogo tra gli inviati del Dalai Lama e il governo della Repubblica popolare affinché venga garantita al Tibet una genuina autonomia secondo quanto delineato nell’Approccio della Via di Mezzo, la linea politica espressa dal Dalai Lama e sostenuta dall’Amministrazione Centrale Tibetana.

“Ci incontriamo regolarmente e ogni mese abbiamo l’opportunità di incontrare profondi conoscitori della situazione tibetana e persone che in Tibet hanno conosciuto il carcere e la sofferenza”, ha dichiarato Thomas Mann. Esprimendo il suo sostegno alla causa del tibetani, Mann ha fatto sapere che il Gruppo Tibet si batte costantemente affinché nell’agenda dell’Unione Europea figuri sempre la promozione dei diritti umani all’interno del Tibet occupato. “Siamo a favore del riconoscimento di una genuina autonomia e della ripresa del dialogo tra le due parti”, ha affermato il parlamentare che ha altresì ribadito l’importanza della preservazione dell’ambiente naturale tibetano poiché in Tibet hanno origine i grandi fiumi le cui acque sono essenziali per la vita di gran parte dei paesi del sud est asiatico.

Csaba Sogor ha sottolineato l’importanza di fornire ai giovani tibetani gli strumenti necessari ad una formazione in campo diplomatico affinché possano lavorare come tirocinanti o stagisti nelle segreterie o negli uffici parlamentari. Tremosa, il terzo parlamentare europeo in visita a Dharamsala, ha tracciato un parallelo tra il movimento di lotta dei tibetani in esilio e quello del popolo catalano. “E’ interessante – ha dichiarato – conoscere il lavoro dell’Amministrazione tibetana e vedere come si adopera in esilio il movimento di resistenza pacifica.

A partire dal 2002, gli inviati del Dalai Lama e quelli di Pechino si sono incontrati nove volte senza che i colloqui abbiano prodotto alcun risultato. L’ultimo incontro è avvenuto a Pechino nel gennaio 2010.

Fonte: thequint.com