I TIBETANI: NO ALLA CELEBRAZIONE DEL LOSAR
Dharamsala, 18 gennaio 2009. Molti tibetani, sia in Tibet sia in esilio, hanno espresso la volontà di rinunciare alla celebrazione del Losar, il capodanno tibetano, che quest’anno ricorre il 26 febbraio prossimo, e di osservare invece alcuni giorni di lutto in memoria di quanti sono stati uccisi, torturati o imprigionati durante le proteste del marzo 2008.
PECHINO TEME NUOVE PROTESTE NEL 2009. RAFFORZATI I CONTROLLI

INCENDIO DEVASTA IL MONASTERO BUDDISTA A POMAIA

Per contribuire alla ricostruzione del Tempio potranno essere eseguiti versamenti in denaro in favore di:
Iltk
Conto corrente n. 48
Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (Filiale di Rosignano Marittima)
IBAN – IT21-A-06200-25100-000000000048
Indicando nella causale “Ricostruzione del Gompa”.
TIBET: DURE CONDANNE A SETTE TIBETANI

L’UE CONDANNA GLI ARRESTI DEI FIRMATARI DELLA CARTA ‘08
Bruxelles, 16 dicembre 2008. La presidenza francese dell’Unione Europea, a nome delle 27 nazioni del blocco, ha chiesto alle autorità cinesi di fornire solleciti chiarimenti sulle condizioni detentive del dissidente Liu Xiaobo e sulle ragioni del suo arresto. L’attivista, che figura tra i firmatari della Carta ‘08, il documento sottoscritto alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani da oltre 300 tra intellettuali, avvocati, giornalisti, scrittori e studiosi cinesi, è stato prelevato il giorno 8 dicembre dalla polizia nella sua casa e non si hanno al momento sue notizie. I suoi sostenitori temono che possa essere accusato di incitamento alla sovversione. Altri due attivisti, Chen Xi e Shen Youlian sono stati tratti in arresto il giorno 11 dicembre a Guiyang, nella provincia sud occidentale del Guizhou.