PECHINO TEME NUOVE PROTESTE NEL 2009. RAFFORZATI I CONTROLLI

soldati-a-lhasaPechino, 12 gennaio 2009. Il 10 marzo 2009 sarà ricordato il 50° anniversario della pacifica insurrezione di Lhasa e della fuga in India del Dalai Lama. Tuttavia, nonostante il significato della ricorrenza, tibetani e analisti ritengono improbabile il verificarsi di imponenti manifestazioni di protesta, simili a quelle avvenute lo scorso marzo 2008, a causa dell’imponenza delle misure di sicurezza in atto in tutto il paese.

INCENDIO DEVASTA IL MONASTERO BUDDISTA A POMAIA

170743-incendioPisa, 26 dicembre 2008Un vasto incendio ha devastato buona parte del monastero buddista di Pomaia, in provincia di Pisa. La struttura, che fa riferimento all’istituto Lama Tzong Khapa ha riportato danni ingenti, che ammonterebbero secondo una prima stima a oltre un milione di euro. Le fiamme hanno distrutto la sala grande di meditazione e molti incunaboli, testi antichi e statue, libri e testi tibetani, alcuni dei quali molti rari e antichi.
Per contribuire alla ricostruzione del Tempio potranno essere eseguiti versamenti in denaro in favore di:
Iltk
Conto corrente n. 48
Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno (Filiale di Rosignano Marittima)
IBAN – IT21-A-06200-25100-000000000048
Indicando nella causale “Ricostruzione del Gompa”.

TIBET: DURE CONDANNE A SETTE TIBETANI

wangduDharamsala, 22 dicembre 2008. Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia ha reso noto che sette tibetani, accusati di spionaggio, sono stati condannati a durissime pene detentive. La condanna più severa è stata sentenziata a Wangdu , un ex monaco collaboratore di un’Organizzazione non Governativa australiana impegnata nella campagna di sensibilizzazione contro il virus dell’AIDS (Wangdu appare nella foto, a sinistra, al lavoro dietro al banchetto).

L’UE CONDANNA GLI ARRESTI DEI FIRMATARI DELLA CARTA ‘08

Bruxelles, 16 dicembre 2008. La presidenza francese dell’Unione Europea, a nome delle 27 nazioni del blocco, ha chiesto alle autorità cinesi di fornire solleciti chiarimenti sulle condizioni detentive del dissidente Liu Xiaobo e sulle ragioni del suo arresto. L’attivista, che figura tra i firmatari della Carta ‘08, il documento sottoscritto alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani da oltre 300 tra intellettuali, avvocati, giornalisti, scrittori e studiosi cinesi, è stato prelevato il giorno 8 dicembre dalla polizia nella sua casa e non si hanno al momento sue notizie. I suoi sostenitori temono che possa essere accusato di incitamento alla sovversione. Altri due attivisti, Chen Xi e Shen Youlian sono stati tratti in arresto il giorno 11 dicembre a Guiyang, nella provincia sud occidentale del Guizhou.