PECHINO: IL DALAI LAMA DISTORCE LA REALTÀ
Pechino, 11 marzo 2010 (Agenzie). Pechino replica alle parole del Dalai Lama accusandolo di distorcere la realtà e di “deformare la reale situazione in Tibet” quando, nel suo discorso, afferma che il governo di Pechino reprime la popolazione nella regione.
PECHINO: LA SCELTA DEL PROSSIMO DALAI LAMA DOVRÀ ESSERE APPROVATA DAL GOVERNO
Pechino, 8 marzo 2010. Qiangba Puncog, ex governatore della Regione Autonoma Tibetana e delegato all’Assemblea Nazionale del Popolo ha dichiarato che la decisione finale sulla scelta del prossimo Dalai Lama spetterà a Pechino. “La scelta della reincarnazione dovrà rispettare i requisiti richiesti dalla tradizione: rituali religiosi, convenzioni storiche e l’estrazione del nominativo dall’urna dorata” – ha affermato – “ma soprattutto dovrà avere l’approvazione del governo centrale altrimenti il riconoscimento sarà illegittimo e non valido”.
Mozione sul Tibet alla provincia di Terni
Terni, 3 marzo 2010. “Il Consiglio provinciale di Terni dà mandato al Presidente della Giunta Provinciale di fare pervenire, con gli strumenti che riterrà più opportuni, una sollecitazione al governo italiano affinché si adoperi a favore di un dialogo costante, aperto, veritiero e costruttivo tra le autorità di Pechino ed i rappresentanti del Dalai Lama, … Leggi ancora
TIBET: TOLLERANZA ZERO IN VISTA DELL’ANNIVERSARIO DEL 10 MARZO. MISURE DI SICUREZZA ANCHE IN NEPAL
Dharamsala, 4 marzo 2010. Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia (TCHRD) ha fermamente condannato la ripresa della campagna “Colpisci Duro” lanciata dalle autorità cinesi nell’approssimarsi dell’anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana, avvenuta il 10 marzo 1959. La notizia è apparsa, il 3 marzo, sul quotidiano Lhasa Evening News. “Il governo della città di Lhasa” – recita l’articolo – “ha ordinato che la campagna abbia inizio con effetti immediati a partire dalle 21.00 (ora di Pechino) della giornata odierna”. Il provvedimento, che riguarda tutte le sette prefetture della Regione Autonoma Tibetana, mira a “colpire ogni tipo di attività criminale e a garantire nel modo più totale la stabilità dell’ordine sociale”.
LA THAILANDIA NEGA IL VISTO D’INGRESSO ALLA SORELLA DEL DALAI LAMA
Bangkok, 4 marzo 2010. L’ambasciata tailandese ha rifiutato il visto d’ingresso nel paese a Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama, e a suo marito, Tempa Tsering, ministro del governo tibetano in esilio. La coppia avrebbe dovuto partecipare all’evento “From the Himalayas to the Chai Phya River”, dedicato alla spiritualità e cultura tibetana, in programma dal 5 al 7 marzo 2010 presso il Centro di Arte e Cultura di Bangkok.