TIBET: AUTONOMIA O INDIPENDENZA, DUE POSIZIONI A CONFRONTO

di Claudio Cardelli

3 maggio 2010. Venerdì 30 aprile si è svolto a Radio Radicale un interessante dibattito tra Marco Pannella e Piero Verni in cui si è principalmente discusso della politica del Governo Tibetano in Esilio, del Middle Way Approach e delle ragioni delle due “posizioni” autonomia-indipendenza che ormai da anni costituiscono due visioni contrapposte degli obiettivi da perseguire per risolvere il problema tibetano. Quanti non avessero potuto seguire in diretta l’interessante dibattito, possono ascoltarlo o scaricarlo collegandosi al sito di Radio Radicale alla pagina:

http://www.radioradicale.it/scheda/302470/conversazione-settimanale-straordinaria-con-marco-pannella

Sciopero della fame degli studenti della scuola di Machu

Dharamsala, 3 maggio 2010 (Phayul). Dal 22 aprile, gli studenti della Tibetan Nationality Middle School della Contea di Machu (Amdo) stanno attuando uno sciopero della fame. Chiedono la liberazione del preside e di due insegnanti arrestati in seguito alle proteste del 14 marzo 2010. Chiedono inoltre che sia eliminato dai programmi scolastici lo studio obbligatorio … Leggi ancora

RIFLESSIONI SULLA CONVERSAZIONE TRA MARCO PANNELLA E PIERO VERNI A PROPOSITO DELLA QUESTIONE TIBETANA

di Carlo Buldrini

3 maggio 2010. Quello avvenuto a Radio Radicale tra Marco Pannella e Piero Verni – sul tema del Tibet – è stato un utile dibattito. Se fosse stato un incontro di boxe, Pannella l’avrebbe vinto ai punti. Ma non ci sono stati pugni. E’ stato un incontro rigorosamente nonviolento. Piero Verni è stato molto gentile. A volte troppo. Di fronte al florilegio di distorsioni e mistificazioni di Marco Pannella, Verni, solo raramente, ha reagito. Pannella ha potuto così far prevalere dialetticamente la sua nota posizione politica riguardante il Tibet. Una linea politica, nei fatti, filo-cinese e contraria alla volontà e agli interessi del popolo tibetano. Vediamo perché.

QUALCHE CONSIDERAZIONE SUL TERREMOTO, LA DEPORTAZIONE DEI NOMADI, LA MOBILITAZIONE DEI MONACI E IL COLLOQUIO SINO-TIBETANO

29 aprile 2010. Il violento terremoto che due settimane fa ha colpito i territori tibetani della regione del Qinghai offre a Piero Verni lo spunto per una riflessione su quanto è accaduto in quel remoto territorio e per una valutazione politica dell’atteggiamento della dirigenza cinese ancora una volta sorda all’appello del Dalai Lama e della popolazione locale. L’articolo è apparso sul blog di Piero Verni, www.freetibet.eu.

XINING: ARRESTATO NOTO SCRITTORE TIBETANO

arrestatoDharamsala, 26 aprile 2010. A Xining, la capitale della provincia del Qinghai, la polizia cinese ha tratto in arresto lo scrittore tibetano Tagyal che, sotto il “nom de plume” Shogdung, faceva parte dello staff di una casa editrice locale, la Nationalities Publishing House. La notizia è stata pubblicata nel sito The highpeakpureearth.com che ha tradotto due blog apparsi sul sito tibetano www.sangdhor.com.