IL PANCHEN LAMA COMPIE 22 ANNI: DA 16 È DETENUTO

Panchen_Lama_1Dharamsala 25 aprile 2011 (AsiaNews). Gedhun Choekyi Nyima, 11° Panchen Lama del Tibet, il 25 aprile ha compiuto 22 anni, 16 dei quali vissuti da detenuto insieme alla sua famiglia.

Gedhun, nato il 25 aprile 1989, il 15 maggio 1995 è stato riconosciuto dal Dalai Lama come reincarnazione del 10° Panchen Lama. La polizia cinese lo ha rapito 3 giorni dopo, insieme alla sua famiglia. Aveva 6 anni, da allora manca ogni loro notizia e si ignora persino se siano vivi. Nel marzo 2010 Padma Choling (Pena Thinley), governatore del Tibet nominato da Pechino, ha detto ai giornalisti che “Gedhun Choekyi Nyima e la sua famiglia vivono una buona vita, come normali cittadini del Tibet”, peraltro senza fornire indicazioni o prove.

SESSIONI DI “RI-EDUCAZIONE PATRIOTTICA” AL MONASTERO DI KIRTI

Kirti_24_marzo_2010jpgDharamsala, 19 aprile 2011. Le autorità cinesi della Contea di Ngaba hanno sottoposto i monaci del monastero di Kirti a dure sessioni di ri-educazione patriottica. Fonti tibetane hanno fatto riferito che sabato 16 aprile sono arrivati a Kirti dalle Contee di Ngaba e di Dzorge molti funzionari governativi che, per diverse ore, hanno interrogato i monaci sulla loro lealtà e fede nel Partito (nella foto, il monastero di Kirti presidiato dalle forze di sicurezza il 24 marzo 2010).

SALE LA TENSIONE A NGABA E ATTORNO AL MONASTERO DI KIRTI

gwaba_county.jpjDharamsala, 14 aprile 2011. Il Centro Tibetano per i Diritti Umani e la Democrazia ha reso noto che, in seguito all’aumentata presenza di forze di sicurezza e truppe paramilitari cinesi, nella Prefettura Autonoma di Ngaba (nella foto una veduta della zona) e attorno al monastero di Kirti la tensione è altissima. La situazione è precipitata dopo la morte di Phuntsok, il monaco che il 16 marzo 2011 si è dato fuoco in segno di protesta contro la repressione cinese del 2008 (vedi news 17 marzo e 7 aprile 2011).

CINA: PROSEGUONO GLI ARRESTI. PROTESTE IN TUTTO IL MONDO PER LA “SCOMPARSA” DELL’ARTISTA AI WEIWEI

Ai_Weiwei11 aprile 2011. Europa e Stati Uniti chiedono alla Cina l’immediato rilascio dell’artista cinese Ai Weiwei (nella foto), noto critico del Partito comunista, scomparso dal 3 aprile quando fu prelevato e portato via dalla polizia mentre si stava per imbarcare su un volo per Hong Kong. Intanto le autorità proseguono gli arresti di dissidenti, ormai detenuti a centinaia anche se meno famosi e spesso ignorati dall’Occidente.

Ai Weiwei è un famoso artista e architetto. Nato nell’agosto 1957, si è diplomato all’Accademia del Cinema e si è poi dedicato alla pittura. Sua è l’idea dello Stadio Nazionale di Pechino, denominato “Nido d’Uccello”, impianto-simbolo delle Olimpiadi 2008. Le sue opere sono state esposte nelle gallerie d’arte e nelle mostre di tutto il mondo, anche in Italia: nel 1999, Ai ha partecipato alla Biennale di Venezia.

TIBET: MORTO UN MONACO TORTURATO DALLA POLIZIA CINESE NEL 2008

JamyangjpgDharamsala, 7 aprile 2011. Un monaco tibetano (nella foto) che era stato duramente picchiato e torturato dalla polizia cinese per il suo ruolo nella pacifica manifestazione di protesta avvenuta nel monastero di Labrang Tashikyil, nel nord-est del Tibet, nel 2008, è morto in seguito alle ferite e alle conseguenze di quelle percosse. Lo riferisce il governo tibetano in esilio, spiegando che la morte è avvenuta lo scorso 3 aprile ma se ne è avuta notizia solo ieri.