PECHINO: NO AL DIALOGO CON IL NUOVO PRIMO MINISTRO TIBETANO. NUOVI ARRESTI A NGABA
16 maggio 2011. Pechino ha categoricamente escluso ogni possibilità di dialogo con il nuovo Primo Ministro del Governo in Esilio dichiarando la propria eventuale disponibilità a incontrare solamente i rappresentati personali del Dalai Lama per discutere del futuro del leader spirituale tibetano.
Questa netta presa di posizione è stata resa nota il 13 maggio attraverso il sito web China’s Tibet che ha pubblicato l’intervista rilasciata da Zhu Weiqun, un vice ministro del Dipartimento del Fronte Unito per il Lavoro, all’indomani della dichiarazione di Lobsang Sangay che, in un incontro con la stampa, si era dichiarato pronto a incontrare le autorità cinesi “in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo”.