PECHINO: NO AL DIALOGO CON IL NUOVO PRIMO MINISTRO TIBETANO. NUOVI ARRESTI A NGABA

16 maggio 2011. Pechino ha categoricamente escluso ogni possibilità di dialogo con il nuovo Primo Ministro del Governo in Esilio dichiarando la propria eventuale disponibilità a incontrare solamente i rappresentati personali del Dalai Lama per discutere del futuro del leader spirituale tibetano.

Questa netta presa di posizione è stata resa nota il 13 maggio attraverso il sito web China’s Tibet che ha pubblicato l’intervista rilasciata da Zhu Weiqun, un vice ministro del Dipartimento del Fronte Unito per il Lavoro, all’indomani della dichiarazione di Lobsang Sangay che, in un incontro con la stampa, si era dichiarato pronto a incontrare le autorità cinesi “in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo”.

DELHI: LOBSANG SANGAY INCONTRA I TRE MEMBRI DEL TYC IN SCIOPERO DELLA FAME

Lobsang_Sangay_12.05New Delhi, 12 maggio 2011. Il nuovo primo ministro del Governo Tibetano in Esilio, Lobsang Sangay, ha reso visita ai tre attivisti tibetani del Tibetan Youth Congress in sciopero della fame a tempo indeterminato per protestare contro la repressione cinese in atto nel monastero di Kirti. Con il loro drammatico gesto, giunto ormai al 18° giorno, i digiunatori chiedono che la Cina ritiri le sue milizie da Kirti, liberi tutti i prigionieri politici e che sia consentito a una delegazione del TYC di recarsi in Tibet per verificare in loco le condizioni dei prigionieri politici.

TIBET: CONFISCATI I TESTI IN TIBETANO DEGLI STUDENTI DI BARKHAM. LE ULTIME NOTIZIE DA NGABA

funerali_di_PDharamsala, 9 maggio 2011. Le autorità cinesi della Contea di Barkham hanno confiscato e dato alle fiamme i testi scolastici in lingua tibetana e qualsiasi altro materiale stampato non autorizzato dal governo. Agli studenti della locale scuola superiore è stato fatto sapere che non è loro consentito il possesso di libri privi dell’ufficiale imprimatur governativo.

TIBET: ARRESTATO UN FUNZIONARIO TIBETANO. OTTO TIBETANI IN MARCIA DI PROTESTA NEGLI USA

Dharamsala, 6 maggio 2011. Un funzionario tibetano di Thangjuk (Contea di Dzakhog, Tibet orientale) è stato arrestato il 1°maggio per aver scritto su fogli di compensato slogan inneggianti alla libertà del Tibet e di augurio di lunga vita al Dalai Lama. Si tratta del trentaquattrenne Lobsang Palden, sovraintendente alla costruzione di uno stupa nella sua cittadina.