SCRITTORE TIBETANO CONDANNATO A 4 ANNI DI CARCERE

Tashi1Dharamsala, 6 giugno 2011. Lo scrittore tibetano Tashi Rabten è stato condannato dal Tribunale del Popolo di Ngaba a scontare la pena di quattro anni di carcere. La sentenza, emessa dopo un processo a porte chiuse, è stata pronunciata il 2 giugno. Fonti tibetane riferiscono che Tashi Rabten è stato riconosciuto colpevole di “attività sovversive volte a dividere la nazione”.

TENSIONI NELLA MONGOLIA INTERNA. DICHIARATO IL COPRIFUOCO

Mongolia1 giugno 2011. Il 27 maggio le autorità cinesi hanno dichiarato il coprifuoco in alcune aree della Mongolia Interna nel tentativo di tacitare le proteste dei residenti di etnia mongola che da cinque giorni manifestano a Shuluun Huh Banner in seguito all’uccisione di due pastori mongoli. Uno è stato travolto qualche settimana fa da un automezzo guidato da un cinese han; un secondo è morto durante una manifestazione nei pressi di una miniera.

L’ULTIMO ATTO POLITICO DEL DALAI LAMA

Dalai_Lama_30_maggio_11Dharamsala, 30 maggio 2001. Il Dalai Lama ha ratificato l’emendamento alla Costituzione tibetana che sancisce il passaggio delle sue funzioni politiche a amministrative a leader democraticamente eletti. Con l’approvazione dell’emendamento alla costituzione, il Dalai Lama ha ufficialmente rinunciato al suo ruolo politico. Ne ha dato annuncio, il 30 maggio, Tempa Tsering, ex Ministro, dal 2007 Rappresentante del Dalai Lama a New Delhi e suo portavoce.

DHARAMSALA: SI CONCLUDE LA SECONDA ASSEMBLEA GENERALE TIBETANA. IL DALAI LAMA NON ACCETTA IL RUOLO DI “CAPO CERIMONIALE”

Seconda_AssembleaDharamsala, 25 maggio 2011. Si sono conclusi ieri i lavori della seconda Assemblea Generale Tibetana convocata dal Parlamento in Esilio per presentare e discutere i necessari emendamenti da apportare alla costituzione tibetana dopo l’annuncio del Dalai Lama – lo scorso 10 marzo – di voler rinunciare al suo ruolo di guida politica. L’incontro, iniziato il 21 maggio e in un primo tempo destinato a chiudersi il 23, è stato prolungato di un giorno per consentire a tutti i partecipanti di esprimere il proprio punto di vista su ogni singolo emendamento.