“TEMPI BUI PER GLI AVVOCATI IN CINA”: LA DENUNCIA DI AMNESTY INTERNATIONAL
4 luglio 2011. In Cina esercitare la professione di avvocato può essere molto pericoloso. Se si sceglie di difendere casi ritenuti “sensibili” dalle autorità si rischia di essere sottoposti a una serie di misure repressive, che vanno dalla sospensione o revoca della licenza, da pretestuose valutazioni d’idoneità annuali fino alle minacce, alle sparizioni forzate e addirittura alla tortura (nella foto, una manifestazione a favore degli avvocati cinesi – Hong Kong).