CINA: ALLO STUDIO UN PIANO PER CONTROLLARE L’ACCESSO AL WEB
Pechino, 23 giugno 2009. Dopo un’altalenante sequenza di conferme e smentite, il governo cinese ha reso noto di non aver abbandonato il progetto di installare in ogni computer venduto in Cina a partire dal prossimo 1° luglio un particolare software destinato a “filtrare” e controllare l’accesso ai siti Internet.
IL DALAI LAMA FAVOREVOLE ALL’ELEZIONE “DEMOCRATICA” DEL SUO SUCCESSORE
Dharamsala, 21 giugno 2009. In un video clip mostrato a Dharamsala a centinaia di monaci, monache e laici, il Dalai Lama afferma che non è più necessario che i due ruoli di capo spirituale e di capo politico siano ricoperti da una sola persona. “I Dalai Lama hanno svolto la funzione di capo religioso e capo politico negli ultimi quattrocento o cinquecento anni” – dichiara Tenzin Gyatso – “ma quel periodo è terminato”. “Oggi è chiaro a tutto il mondo che, nonostante qualche aspetto negativo di minor momento, il sistema democratico è il migliore ed è importante che anche i tibetani facciano proprie le linee della comunità internazionale”.
SEI TIBETANI ARRESTATI A LHASA
Dharamsala, 11 giugno 2009. Sei tibetani che, assieme a un gruppo di almeno 200 persone, si erano riunite per celebrare la festività del Saka Dawa, sono state arrestate dalla polizia cinese. Le autorità avevano vietato di ogni forma di assembramento o di visita ai templi cittadini. Gli arrestati sono Pedo, Phurba, Dolkyab, Dorjee Tsering, Pema … Leggi ancora
RESPINTE LE DIMISSIONI ANTICIPATE DEL PRIMO MINISTRO TIBETANO
Dharamsala, 9 giugno 2009. Citando una fonte vicina al Governo Tibetano in Esilio, l’agenzia IANS ha diffuso la notizia che il Dalai Lama non avrebbe accettato le dimissioni anticipate del Primo Ministro del Governo Tibetano in Esilio, prof. Samdhong Rinpoche. “Rinpoche ha chiesto al Dalai Lama di accettare la sua richiesta di dimissioni per dare inizio al processo di elezione del nuovo Primo Ministro” – riporta l’agenzia – “ma Sua Santità ha respinto la richiesta perché le dimissioni avrebbero inviato un segnale sbagliato alla comunità internazionale”.
IL DALAI LAMA CITTADINO ONORARIO DI PARIGI
Parigi, 7 giugno 2009. La capitale francese ha ufficialmente insignito il Dalai Lama della cittadinanza onoraria della città. Il conferimento è avvenuto presso l’Hotel de Ville, sede del comune di Parigi che aveva preso questa decisione nel marzo 2008 “per la qualità e per la lotta che il Dalai Lama conduce per il dialogo e per la pace”.