IN MIGLIAIA IN MARCIA A DIFESA DELLA TERRA

Roma 8 nov9 novembre 2015. In vista della XXI Conferenza delle Parti (COP21) sui cambiamenti climatici che si terrà a Parigi dal 20 novembre all’11 dicembre 2015, oltre 4000 persone e i rappresentanti di 70 associazioni hanno marciato ieri a Roma in difesa della terra. A sostegno dell’ecosistema del Tibet, “Terzo Polo” del pianeta per l’estensione dei suoi ghiacciai, numerosi gruppi operanti a sostegno della causa tibetana hanno aderito alla manifestazione.

Assieme agli esponenti della Comunità Tibetana in Italia e dell’Associazione Donne Tibetane, hanno partecipato all’evento l’Associazione Italia Tibet, AREF International Onlus, Tso Pema Non Profit Onlus, l’Associazione Giamsè Jhien Pen Onlus, la Casa del Tibet Roma, l’Istituto Samantabhadra, Dakini Onlus e l’ Associazione Nodo Infinito. Lo scorso 20 settembre l’Amministrazione Centrale Tibetana ha lanciato la campagna “Un’Azione per il Clima sul Tetto del Mondo”, il Terzo Polo del pianeta dopo l’Artico e l’Antartico. L’iniziativa si propone un duplice obiettivo: richiamare l’attenzione della comunità internazionale e dei leader di tutto il mondo sull’importanza dell’altopiano tibetano per la salute del pianeta e, al contempo, fare sì che il Tibet occupi un posto centrale nell’agenda della XXI Conferenza delle Parti.

La Marcia è stata organizzata da Earth Gay Italia insieme a Connect4Climate della Marcia Per la Terra che ha fatto proprio il messaggio contenuto nell’enciclica Laudato Sì, di Papa Francesco. I partecipanti, partiti dal Colosseo, hanno sfilato per le vie di Roma fino a S.Pietro, in tempo per l’Angelus del Papa che ha loro rivolto  un saluto e un ringraziamento. Secondo Lucia Grenna, Program Manager di Connect4Climate, “quello di oggi è stato un passo importante verso la salvaguardia del pianeta: la Marcia della Terra, infatti, parte da Roma, ma non si ferma qui, e prosegue fino a Parigi. Il messaggio del Papa è di guida in questo cammino, perché le sue parole arrivano direttamente al cuore e alla coscienza di tutti, sia ai leader mondiali che dovranno impegnarsi per un accordo vincolante in tema di cambiamento climatico, sia ai cittadini del mondo che agiscono quotidianamente e concretamente per la cura della casa comune“.

Alcune immagini della manifestazione

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