Freetibetanheroes

Sono più di 850 I prigionieri politici tibetani della cui detenzione si hanno notizie certe. Il numero di coloro di cui non si hanno notizie e sono considerati “scomparsi” è ancora più alto.

I prigionieri politici scontano la pena loro inflitta in condizioni durissime: percosse, torture, privazione del cibo e del sonno e lunghi periodi di isolamento sono all’ordine del giorno.

Sono considerati criminali anche solo per aver inviato dei messaggi, per aver descritto la situazione in cui versa il Tibet, per aver diffuso informazioni, cantato canzoni, fatto sventolare la bandiera tibetana, posseduto foto del Dalai Lama o per aver partecipato a manifestazioni pacifiche.

Tenzin Delek Rinpoche, Jigme Gyatso, Runggye Adak, Dhondup Wangchen, Jigme Guri, i giovani scrittori tibetani che si battono per la libertà del loro paese, sono solo alcuni degli eroi tibetani dei quali la società civile e i gruppi di sostegno al Tibet chiedono la liberazione.

Per intervenire urgentemente e sottoscrivere gli appelli on line, visitate il sito:

http://freetibetanheroes.org/